
Buongiorno comunità di Rovato,
come avrete ben notato noi scout siamo soliti invadere il territorio, ci avrete di sicuro avvistato in oratorio o in chiesa. Vedendoci occupare gli spazi comuni, vi sarà sorta una domanda alla quale noi facciamo fatica dare una risposta: “cosa fanno gli scout?”.
Oggi ho deciso di rispondere a questa domanda raccontandovi come si è svolta l’uscita dei passaggi, che si è tenuta nel weekend del 12-13 ottobre.
La nostra riunione tipo inizia sempre con un momento di catechesi. Dato che il tema dell’uscita era “prendersi cura della natura”, ad ogni persona è stato distribuito un bigliettino sulla quale bisognava scrivere un proprio impegno nei confronti dell’ambiente. Dopo questo sforzo “intellettualoide”, il clan ha deciso di proporre un gioco collettivo per liberare la mente. Successivamente i più grandi del gruppo hanno regalato ad ogni branca dei cestini per la raccolta differenziata. Questo dono rispetta pienamente la nostra legge secondo la quale: “gli scout amano e rispettano la natura”.
Dopo esserci rilassati i lupetti e le coccinelle si sono ritagliati degli spazi per continuare a giocare e preparare dei pensieri per i più grandi che avrebbero salutato la propria branca. Il reparto ha iniziato a costruire le strutture che sarebbero servite il giorno successivo, mentre il clan era impegnato a preparare i dolci per la colazione.
Il mio compito in quest’uscita è stato quello di cucinare delle torte sfiziose per tutti gli altri componenti del gruppo, mi scuso personalmente per il fatto che fossero crude e bruciate. Si, potrebbe sembrare un ossimoro, crude e bruciate allo stesso tempo? Noi scout ne siamo capaci, ma vi assicuro che sono state preparate con affetto ed amore, forse è per questo che i bambini le hanno apprezzate?
La sera le diverse branche sono rimaste separate per poter salutare i propri amici che di li a poco li avrebbero lasciati per intraprendere una nuova avventura.

Noi del clan abbiamo fatto una passeggiata notturna sul monte, fino ad arrivare alla croce di Coccaglio. Durante il percorso abbiamo svolto un’attività molto importante: esporre ai nuovi componenti, che precedentemente hanno vissuto un anno in noviziato, la carta di clan. Per chi non lo sapesse essa stabilisce gli obbiettivi della nostra piccola comunità, a mettere nero su bianco cosa sono per noi il servizio, la comunità, la fede e la strada. Dopo essere ritornati alla base, abbiamo salutato due componenti che non sarebbero passati, ma avrebbero intrapreso da li a poco un’avventura al di fuori del mondo scout. Successivamente ci siamo ritirati al freddo e al gelo nelle nostre tende per cercare di dormire.
Il mattino la sveglia è suonata presto, e ancora mezzi addormentati abbiamo fatto colazione con le famose torte sopracitate.
Dopo aver invaso la chiesa di Rovato per la messa, siamo ritornati all’oratorio per la tanto attesa cerimonia dei passaggi. I lupetti e le coccinelle del cda (i bambini frequentanti la seconda media) hanno attraversato il ponte tibetano per raggiungere il reparto. Sono proprio quest’ultimi che hanno rivelato la novità dell’anno aprendo due nuove squadriglie maschili: gli struzzi e gli orsi.
Questa branca ha accolto nuovi membri ma allo stesso tempo ha dovuto salutare il capo dei panda che si è addentrata a raggiungere il clan su una carrucola.
Questa cerimonia suggestiva si è conclusa con gli i rispettivi urli, e con un “voga” di gruppo.
Personalmente credo che questo momento dell’anno sia molto importante, si salutano i vecchi amici con la quale si hanno condiviso numerose avventure per accoglierne di nuovi con la quale affrontare altre esperienze.
Spero che voi abbiate potuto comprendere almeno in parte ciò che per noi è lo scoutismo, uno stile di vita e un’opportunità per conoscere nuove persone. Se volete esplorare anche voi questo mondo parallelo vi invito calorosamente a venire a trovarci, magari anche voi potrete appassionarvi!
Buona continuazione,
Cigno Minuzioso e tutto il gruppo scout Rovato 1.
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