
Per la route estiva di quest’anno abbiamo scelto di restare in zona e percorrere le orme di Carlo Magno sull’omonimo sentiero che risale la Val Camonica.
Stabiliti Pisogne come partenza e Edolo come destinazione finale, abbiamo iniziato il cammino carichi del peso dello zaino e dell’allegria con cui viviamo ogni nostra esperienza, percorrendo la strada in quattro tappe.
Durante il percorso non sono mancati alcuni imprevisti che, specialmente nella prima tratta, hanno tentato di scoraggiarci e rallentarci. D’altronde non è una route se manca l’improvvisazione necessaria per risolvere i problemi che ostacolano il cammino.

Alternando giorni di cammino intenso a momenti di riposo, abbiamo avuto la possibilità di dedicarci anche a momenti di comunità, svolgendo attività di gioco e riflessione.
Grazie anche all’incoraggiamento reciproco, siamo riusciti a trovare la forza per portare a termine il nostro percorso, durante il quale abbiamo avuto diverse opportunità per riflettere sul tema del tempo. In particolare ci siamo soffermati sulla definizione del tempo e sulla sottile distinzione tra tempo utile e tempo sprecato, confrontandoci e condividendo i nostri punti di vista.

L’animazione, ambientata in una villa dell’ottocento, ci ha permesso di immedesimarci nei personaggi di un gioco sul tema del giallo e dell’investigazione che ci ha accompagnato in diversi momenti della giornata.
Momento conclusivo della route è stato il “Punto della Strada”, in cui abbiamo tratto le conclusioni sul cammino personale e collettivo e sull’andamento dell’anno scout.
Infine, ciò che ci ha lasciato questa route è la consapevolezza di appartenere a una grande famiglia in cui ognuno può esprimere la propria personalità, sapendo di essere accolto per ciò che è.
Ma soprattutto “Tranquilli, dopo la curva spiana…”
Lupo Saggio
Cerbiatto Tenace
