Route invernale 2023/2024

Dal 03 al 05 gennaio noi, Clan del Rovato 1, abbiamo percorso parte del Cammino di Fede e Solidarietà, partendo da Peschiera del Garda per giungere infine Mantova.

Questa route lungo il corso del fiume Mincio ci ha regalato emozioni positive, arricchite inoltre dalle parole scambiate lungo il cammino, dai momenti di condivisione, dai giochi originali e dalle grandi risate. Sulla strada abbiamo incontrato alcune difficoltà, legate a malesseri, infortuni o a situazioni metereologiche critiche, ma, come una grande famiglia, ci siamo fatti forza a vicenda, trasformando questi ostacoli in occasioni di crescita.

Il tema affrontato nel corso della route è stato la fiducia, che è stato il fulcro sia della catechesi sia dell’animazione. Dopo essere entrati nel mondo de Lo Hobbit, abbiamo giocato, tra una pausa dal cammino e un fuoco di bivacco la sera, talvolta fidandoci gli uni degli altri, a volte dubitando, altre ancora collaborando per scoprire l’impostore che tra noi si stava nascondendo.

La catechesi ci ha poi permesso di trattare questo tema in modo più intimo e personale. Gli spunti proposti ci hanno permesso di soffermarci su alcuni aspetti del ruolo della fiducia nel rapporto con gli altri. Condividendo le nostre opinioni in merito, abbiamo visto come la maggior parte di noi si fida delle singole persone, poche persone fidate che nel corso del tempo hanno dimostrato di esserne degne. Questo accade perché la fiducia è una componente fondamentale nel rapporto con gli altri: riteniamo giusto porre fiducia nei confronti di qualcuno, pur riconoscendo che a volte risulta difficile affidarsi totalmente e, di conseguenza, preferiamo affidarci a noi stessi. Quando ci fidiamo, però, scegliamo di farlo pienamente e in maniera consapevole. La nostra difficoltà maggiore consiste nel cominciare a fidarci di qualcuno, in quanto l’unico modo per capire se possiamo farlo è quello di affidarci ad un altro, in maniera graduale e ponderata.

Pensando a noi stessi, abbiamo notato quanto sia difficile stabilire se siamo persone degne di fiducia o meno; in ogni caso vorremmo impegnarci sempre più a portare a termine ciò che ci viene affidato, proprio perché uno dei punti della nostra Legge recita: “La Guida e lo Scout pongono il loro onore nel meritare fiducia”.

È stato, però, durante la veglia che abbiamo potuto concentrarci maggiormente su noi stessi: ci ha colpito in particolar modo la leggenda degli indiani Cherokee, i quali, nel passaggio all’età adulta, passano una notte bendati nella foresta, al termine della quale scoprono di essere stati protetti, nel corso della notte, dal padre che vegliava al loro fianco.

Crediamo che sia stato utile per noi affrontare questa tematica, poiché è fondamentale riuscire a fidarsi reciprocamente per la creazione di una comunità salda e fraterna.

La strada che abbiamo condiviso, ci ha permesso di unificare il nostro gruppo di ragazzi e capi, ampliatosi grazie all’entrata del noviziato in clan, avvenuta in un momento di cerimonia, svoltosi l’ultima sera di route.

Colmi delle esperienze di questi giorni e dei ricordi costruiti insieme, siamo pronti ad affrontare la strada che ogni giorno si apre davanti a noi.

Buona caccia, buon volo, buon sentiero e buona strada!

Formica Determinata e Cerbiatto Tenace

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