Quest’anno la route invernale del clan del gruppo Rovato 1 si è svolta durante il ponte dell’immacolata (7-8-9 dicembre). È stata una route “lampo”, che è durata solo tre giorni e durante un periodo “insolito”, ma solo per venire incontro a tutti i membri della comunità.
Il nostro viaggio è iniziato dalla stazione di Rovato dove, grazie ad un treno naturalmente in ritardo, abbiamo raggiunto la sede di Libera a Brescia. Qui abbiamo partecipato ad un incontro di questa associazione per raccontare della nostra esperienza che abbiamo vissuto quest’estate in un bene confiscato alla camorra a Sessa Aurunca (Caserta, Campania).
La meta del giorno seguente è stata Conche di Nave. Dopo una camminata non troppo ardua abbiamo raggiunto un rifugio immerso nei monti e nell’autunno.
Qui abbiamo svolto un’attività molto importante che è alla base del nostro gruppo: iniziato la carta di clan. Per chi non lo sapesse attraverso la Carta di Clan si stipulano i quattro piloni portanti della nostra comunità, che sono la strada, la fede, il servizio e, appunto, la comunità; dopodiché ci siamo divisi in piccoli gruppi e ognuno di noi ha esposto cosa fossero personalmente questi concetti.
L’attività ci ha richiesto molto tempo ed impegno emotivo/mentale quindi, come ricompensa, la serata che abbiamo vissuto è stata ricca di allegria e di beer*-non beer pong.
La route si è conclusa con la messa del giorno successivo, pranzo e canti di ogni genere (che andavano da “jingle bells rock” ad “il gatto e la volpe”).
Personalmente ho apprezzato molto questa route: l’atmosfera di serenità e l’allegria che ci circondava ha reso questi tre giorni piacevoli e ci ha permesso di vivere momenti in comunità. Anche se il tempo è scorso velocemente abbiamo potuto fare una pausa dalla vita di tutti i giorni per immergerci nella natura e riscoprirci.
Buone feste a tutti quanti, vi auguro un sereno 2019!
*beer-non beer: birra-non birra (Pepsi-Cola)
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Cigno Minuzioso
(Ivonne)