Anche quest’anno il clan del Rovato 1 hanno vissuto l’esperienza della route invernale svoltasi dal 5 al 7 gennaio.
Tuttavia questa è stata una route un po’ insolita poiché con il clan vi era anche il noviziato, uniti per intraprendere la stessa strada.
Il novi/clan è partito così giovedì 5 gennaio alla volta di Pisogne, dove il treno li ha lasciati, e da lì hanno imboccato la via Valeriana, antico sentiero che costeggia il lago d’Iseo, con meta Zone.
Arrivati a Zone i ragazzi si sono potuti rifocillare e riposare prima di riprendere il cammino, questa volta salendo verso il monte Guglielmo ed attraversando il suggestivo bosco degli gnomi.
La meta ultima è stata la baita Palmarusso di sotto (1596mt), dove dei volontari del mato grosso che gestivano la struttura ci hanno accolto ed ospitato per i due giorni seguenti.
Qui il clan ha potuto vivere un’intensa esperienza di comunità, data anche dal fatto che fosse presente il noviziato, ed arricchita dalla catechesi incentrata sull’accoglienza, sulla comunità e sulla correzione fraterna.
Durante la festa dell’epifania, e dopo la partecipazione alla Santa Messa presso la chiesa parrocchiale San Giovanni Battista di Zone, il clan di ritorno alla baita ha potuto accogliere ed offrire il pranzo agli escursionisti che volevano sostare alla baita per riposarsi dopo la camminata.
Nel pomeriggio il clan ha iniziato a riscrivere la propria “carta d’identità”, la carta di clan, documento fondamentale per il clan che viene presentato al noviziato al momento dell’entrata effettiva in clan, mentre il noviziato si è messo all’opera per poter realizzare degli ottimi arancini che la sera stessa abbiamo potuto assaporare tutti insieme.
Purtroppo anche questa avventura si è conclusa troppo in fretta e sabato 7 il novi/clan era già sulla via di casa, ognuno per riprendere la propria routine quotidiana dopo questo periodo di feste.
Alcune foto della route CLICCANDO QUI
Armadillo Cortese