
Il reparto Andromeda del Rovato 1 quest’anno si è cimentato in una nuova avventura: ha scoperto e vissuto in un mondo in cui i giocattoli prendono vita.
Dal primo all’undici Agosto, esploratori e guide hanno vissuto il campo estivo con tema “TOY STORY”. Arrivati ad un largo spiazzo situato a Valle di Valsaviore il gruppo si è dato da fare per costruire le strutture del campo, fortunatamente il tempo è stato clemente, almeno il primo giorno. Successivamente ad un temporale alcune squadriglie hanno dovuto lavorare più di altre, ma nessuno si è perso d’animo e in men che non si dica tutti erano pronti e carichi per divertirsi.
Il reparto è stato diviso in cinque squadre, capitanate da un giocattolo-vivente: Woody, Buzz Lightyear, Slinky, la pastorella Boo e Mr Potato.

Le nostre squadre hanno dovuto affrontare molti giochi e attività, partendo dalle prove per dimostrare che ogni giocattolo potesse volare, alla costruzione di forni per cucinare la pizza. Eh già, il reparto quest’anno ha tentato di cucinare la pizza costruendo forni lungo il fiume, FANTASTICO!!!!! In più quel giorno, fortunatamente per la riuscita della cena, ha fatto loro visita un panettiere, nonché cognato della capa reparto.
Superate altre meravigliose giornate con nuove attività, come la costruzione di razzi ad acqua -altra favolosa esperienza- e serate caratterizzate da canzoni, storie paurose e giochi dell’oca, non ci si dimentica dello spirito scout.
Infatti il reparto ha vissuto: l’hike di squadriglia, che è servito ad avvicinare sempre di più i componenti e renderli più uniti; la gara di cucina, anche questa affrontata con grande passione e sana competizione; e la veglia, momento di riflessione sotto le stelle.
È importante dire che gli spunti per riflettere in questo campo estivo sono stati molti, grazie anche alla catechesi e ad un luogo ideato apposta dai capi dove ogni giorno si poteva trovare un nuovo testo e dove si poteva discutere con gli amici riguardo alle più svariate tematiche: l’agorà.
I giorni sono volati ed è arrivata la fine del campo, una volta smontato il tutto si è tornati a Rovato con un carico di nuove esperienze e storie da raccontare.
Si può dire di aver passato undici giorni che non saranno dimenticati, perché sono queste le esperienze che si ricordano nella vita.
Antilope sensibile
(Alcune immagini del campo cliccando qui)
