
Seguendo le orme di Arlo alla ricerca dell’amicizia e dell’essere famiglia, noi ragazzi del noviziato siamo partiti per vivere la nostra prima route invernale.
Dopo aver raggiunto la stazione ferroviaria di Casalmaggiore e aver percorso un lungo tratto di strada a piedi, suddiviso nei tre giorni a disposizione, siamo giunti alla nostra destinazione finale, Bologna, dove eravamo attesi dal clan, impegnato in una route di servizio.
Durante il cammino abbiamo rafforzato il legame che già ci univa da diversi anni, sebbene la fatica, dovuta anche al pesante zaino, abbia tentato di ostacolarci e rallentarci.
Col passare dei giorni abbiamo avuto l’opportunità di riflettere su noi stessi, affrontando e condividendo i nostri pensieri sui temi dell’amicizia e della famiglia.
Mettendo un po’ di se stesso, ognuno di noi ha contribuito a creare un clima positivo in cui è stato possibile vivere belle esperienze. Il contatto con la gente del posto e l’accoglienza di chi ci ha ospitato ci ha arricchito e ci ha fatto comprendere appieno il vero significato del servizio verso il prossimo.

Ognuno di noi ha vissuto l’esperienza in modo diverso, ma per tutti è stata un’opportunità di crescita e un modo per mettersi in gioco, sfidando i propri limiti.
Buona Strada!
Andrea, Emma, Filippo, Flavio, Jolanda e Paolo

Eccoci qui! Siamo tornati noi del Clan sempre pronti e sempre attivi.
Questo inverno abbiamo deciso di tuffarci in un’esperienza un po’ nuova: una route di servizio. Meta predestinata Bologna, in una mensa dei poveri gestita dalla Caritas e in un’associazione che si occupa di persone affette da varie disabilità, Il Ponte.
Siamo partiti verso le 13:30 del 5 gennaio dalla stazione di Rovato, breve cambio a Verona e poi eccoci a Bologna Centrale intorno alle sei. Siamo stati ospitati nell’oratorio Don Orione, base del Bologna 5, a tre quarti d’ora circa a piedi dal centro della città.
La mattina dell’Epifania abbiamo celebrato la Santa Messa dal bellissimo Santuario della Madonna di San Luca, posizionato su un colle a sud del centro della città e a cui si arriva attraverso dei lunghissimi e caratteristici portici. Qui dopo la messa c’è stato tempo anche per un momento di deserto sul tema del servizio. Nel pomeriggio, raggiunti anche dal capo novizi, abbiamo prestato servizio tutti insieme alla mensa dei poveri: aiuto con la distribuzione del cibo, pulizia tavoli, lavaggio piatti, servizio distribuzione di vestiti o coperte e due chiacchere con gli ospiti della mensa.

Ma non pensiate che non ci siamo anche goduti le bellezze di Bologna! La mattina successiva infatti i capi hanno organizzato per noi una fantastica caccia al monumento per le vie del centro con meta finale la stazione Centrale, proprio sotto l’orologio fermo alle 10:25, ora dell’ attentato che lì avvenne sabato 2 agosto 1980 da parte dell’estrema destra italiana. Dopo pranzo abbiamo svolto nuovamente servizio, ma per questioni logistiche ci siamo divisi: un gruppo è tornato alla Caritas, l’altro invece ha passato il pomeriggio al Ponte, un’associazione che prepara giochi e attività di svago per persone affette da varie disabilità, più o meno gravi. La sera abbiamo accolto il nostro Noviziato, in arrivo dalla loro prima route di cammino e abbiamo presentato loro la Carta di Clan.
Nonostante le disavventure (tra cui uno sciopero dei treni regionale), il giorno successivo siamo arrivati a Rovato in tempo per la messa delle 11 e per un punto della strada accompagnato da pizza, felici, un po’ assonnati e bagnati per la pioggia!!
Buona Strada a tutti!
Colibrì Solare