Bagolino 27.12.2017 / 30.12.2017
Non voglio parlare di quanto sono stati bravi, perché sono stati eccezionali, i nostri cambusieri a cui va il nostro grazie;
non voglio parlare del nostro Don Gigi, anche se con il suo arrivo oltre a portare la “buona parola” porta sempre gioia e eccitazione che sfocia in allegria;
non voglio parlare dei genitori che hanno organizzato i trasporti e si sono messi a disposizione e a cui tutti siamo riconoscenti;
non voglio parlare della bellissima casa che ci ha ospitato, del magnifico panorama e dell’eccezionale nevicata che ci ha permesso di divertirci tantissimo;
non voglio parlare del metodo scout ormai riconosciuto a livello internazionale da anni;
non voglio parlare di quanto c’è mancato Akela perché abbiamo sentito molto la sua assenza;
VOGLIO parlare dei nostri ragazzi e se ne avessi le capacità vorrei descrivere ad uno ad uno i loro volti.
A loro ho chiesto aiuto e senza dire nulla loro hanno “risposto”. Uno degli obiettivi del campo era la gestione del tempo libero e devo dire che tale obiettivo è stato raggiunto. Sono riusciti a giocare senza litigare e se facevo notare loro che qualcuno era escluso, al turno successivo veniva inglobato nei loro giochi. I più grandi hanno aiutato i più piccoli e al momento del bisogno aiutavano me. Quando dovevano fare qualcosa che non piaceva loro, magari avevano facce schifate, ma portavano comunque a termine ciò che dovevano. Se sbuffavano, bastava spiegare loro il perché e comprendevano.
La parte più difficile è stata affrontare quel pozzo alto poco più di mezzo metro, chiamato zaino, che ingoiava continuamente ciò che cercavano e faceva emergere cose che faceva dir loro: “questo non è mio…”.
A mio avviso è stato un bel campo grazie ai vostri ragazzi e grazie a voi genitori che ce li avete affidati
Bagheera
PS: alcune doto del campo CLICCANDO QUI