Ed eccoci al termine di un’altra strepitosa uscita! Uscita nella quale i lupi del Branco della Luna Rossa e le coccinelle del Cerchio del Volo Felice si son trovati a condividere una fantastica esperienza.
Svoltasi alla casa della Provvidenza a Palosco (Bg), l’avventura è iniziata con momento di conoscenza iniziale tra i fratellini e le sorelline del branco e del cerchio, fondamentale per il gioco successivo organizzato dal CdA del branco, in cui risultava importantissimo acuire i sensi e soprattutto ricordarsi i nomi degli altri fratellini e sorelline.
Dopo una sostanziosa merenda, le due branche si sono divise per i loro racconti e le loro attività di branca.
I lupetti, dopo aver attentamente ascoltato il racconto del fiore rosso, si sono preparati per il gioco svolto alle prime luci della sera, in cui, grazie al loro fiore rosso, hanno cercato di bruciacchiare il pelo di Shere Khan con un meccanismo simile ad un tiro a segno.
Le coccinelle invece hanno scoperto l’antica storia della Genziana, una pianta particolare che hanno cercato di guadagnare a suon di “grazie”, una parola magica e piena di potere.
Dopo un po’ di tempo libero e la cena condivisa tutti assieme, ci si è preparati per una divertente serata ricca di bans e giochi preparati per l’occasione dai lupi del CdA. Dopo una avvincente serata ricca di spaghetti, staffette con le ciabatte e boscaioli, ci siamo preparati per fredda la notte, non prima di aver preso il giusto tempo per svolgere la catechesi.

Dopo una lunga notte e una sostanziosa colazione preparata dai vecchi lupi e dalle cocci anziane ci siam preparati per il ritorno a casa, non prima di aver partecipato alla santa messa e di aver svolto un ultimo gioco molto amato che è bulldog.
In seguito con gli zaini in spalla ci siamo recati nel luogo di ritrovo con i genitori e, dopo un rumoroso “Yogurt”, ci siamo salutati e dati appuntamento per nuove fantastiche avventure in compagnia di Cocci e Mowgli.
Akela e Mi


Il 27 dicembre la compagnia di Thorin Scudo-di-Quercia è partita alla volta di Erebor, la montagna solitaria, situata a Villa di Lozio. Giunti nel luogo tanto agognato, i coraggiosi esploratori e le coraggiose guide si sono divisi nei cinque eserciti: uomini, elfi, nani, orchi e hobbit. Dopo aver creato il proprio stendardo, le cinque armate hanno dovuto affrontare sfide sempre più ardue, come la caccia al capo squadriglia – rapiti dai troll delle montagne – e la caccia al tesoro che ha permesso la riconquista di Erebor. Abbiamo avuto anche l’opportunità di conoscere il reparto del Brescia 9, con cui purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di sfidarci a roverino.
Un grande ringraziamento va alle persone che hanno permesso questo campo: ai capi, ai kambusieri e a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo a questa bellissima esperienza. 



