Il Branco della Luna Rossa a Pieve di Ledro

Ciao a tutti, siamo il CDA del Branco e vogliamo raccontarvi del nostro campo invernale a Pieve di Ledro!

Il primo giorno siamo arrivati con il pullman e ci siamo sistemati nella casa che ci ha ospitato durante il campo invernale, era vicino al lago. Dopo esserci sistemati nelle camere, abbiamo subito mangiato una buonissima pasta al ragù preparata dai nostri super cambusieri.
Nel pomeriggio siamo andati fuori, siamo stati divisi in squadre e abbiamo fatto un gioco in cui bisognava decifrare dei simboli per scoprire le parole maestre della giungla. Subito dopo abbiamo giocato a palla bollata.

Il 28 dicembre, quindi il secondo giorno di campo, i capi ci hanno svegliato più o meno alle 8:00. Abbiamo subito fatto colazione con una tazza di latte o tè con i biscotti. Dopo abbiamo iniziato a svolgere i servizi, cosa che accadeva ogni mattina. I servizi erano: pulire i bagni e gli ambienti comuni, sparecchiare e apparecchiare la tavola, lavare i piatti e preparare la catechesi della giornata.
Dopo aver svolto i servizi abbiamo fatto un po’ di giochi divertenti, abbiamo pranzato e poi i capi ci hanno portato a fare una passeggiata senza però dirci la destinazione. Siamo così arrivati di fronte ad un monumento e ad un cannone. Qui Kaa ci ha letto alcune pagine di un libro sulle sofferenze che i soldati pativano in guerra. Era molto interessante! Poi abbiamo visitato le trincee che lì, a Bezzecca, sono rimaste a ricordo e a monito perché non ci siano altre guerre. Infine, abbiamo fatto un gioco e siamo tornati a casa dove ci aspettava una buonissima (e riscaldante) cioccolata calda.

Nei giorni seguenti abbiamo svolto molti altri giochi e attività divertenti.
È stato un campo impegnativo, ma molto bello perché abbiamo potuto conoscerci meglio giocando tutti insieme, sia durante il tempo libero, sia durante le attività organizzate dai nostri capi.

Buona Caccia a tutti e alla prossima avventura!

Il CDA del branco del Rovato 1

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Buona Strada don Gigi!

Il mondo si divide in due: quelli belli e quelli fatti bene! Ed io sono fatto bene!!”” Questa sarà una delle frasi che mi ricorderò per sempre del nostro don; ed ora posso aggiungere che don Gigi ha fatto tanto bene e l’ha fatto bene.

Sono passati 14 anni da quando ha pronunciato per la prima volta questa frase; uno non si auspicherebbe mai di dover salutare un amico che parte, ma per noi scout la partenza è un nuovo inizio e desideriamo accompagnarlo come lui è sempre stato vicino a noi.

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Per noi del gruppo scout Rovato 1 don Gigi è stato il tutto: l’ideatore, lo ha pensato, voluto, realizzato e vissuto. Fin da subito ha spinto perché qualcuno lo affiancasse in questo progetto, complicato in una realtà che aveva già avuto e perso un gruppo scout 20 anni prima. Nonostante ciò ha creduto nella ricchezza del metodo di Lord Baden Powell e nella capacità delle persone che gli stavano vicino. Ha partecipato agli incontri con la Comunità Capi del Roncadelle, che ha accompagnato i nostri primi passi, ha formato coloro che sarebbero stati i capi del nuovo gruppo e ha camminato con i ragazzi che si sono dimostrati disponibili ad aprire il primo clan.

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Con il passare degli anni ha spinto perché il gruppo potesse ampliarsi e ha vissuto esperienze da Baloo, il grande maestro della legge. Non ha mai avuto problemi a dormire in tenda, quando anche il reparto è apparso all’orizzonte e permesso che il gruppo si completasse. Successivamente si è pensato di aprire il Cerchio, perché i bambini erano tanti, e il don non si è mai fatto problemi per conoscere e utilizzare un nuovo approccio con i nuovi arrivati.

Dopo tanti anni di strada vicino a lui, devo proprio dire che don Gigi è una delle poche persone che possa stare con chiunque: parla con semplicità alle coccinelle e ai lupetti del Cerchio e del Branco (che non sanno stare mai fermi!), incanta le guide e gli esploratori del reparto (quelli schivi all’ascolto!), carica ed incoraggia le scolte ed i rover del clan (preoccupati del futuro che li attende!) e prepara e dà speranza i capi della Comunità (spesso preoccupati di non farcela!).

Riesce in tutto questo perché è una persona vera, è credibile, parla con il cuore e vive tutto intensamente e con grande passione. Ha sempre la parola giusta al momento giusto e chiunque parli con lui va via sereno, con la certezza di poter riuscire.

whatsapp-image-2019-08-11-at-20.37.02Ha camminato con noi in questi anni, condividendo drammi, gioie, sconfitte, nascite e lutti e si è sempre dimostrato una roccia, un appiglio sicuro, una certezza perché non ha dimostrato altro di sé se non il fatto di essere come Lui, il Suo esempio in terra, la Sua parola: noi possiamo davvero testimoniare che il nostro don Gigi è stato un egregio tramite di Gesù.

Caro don Gigi, che la strada sia al tuo fianco, il vento alle tue spalle, che il sole splenda sempre caldo sul tuo viso e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.

Grazie di cuore per esserci ed essere stato un esempio!

Puma Risoluto

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QUI alcune foto!

Alle Vacanze di Branco e Cerchio con Harry Potter!

“Ci troveremo alle 7:30 al binario 9 ¾”… così scriveva la Prof.ssa Minerva Mc Granitt, Vicepreside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. E così è iniziata la nostra avventura domenica 4 agosto.

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Dopo aver partecipato alla S. Messa, abbiamo preso l’espresso per Hogwarts che ci ha portati alla nostra destinazione a pochi km da Gavardo. Scaricato il materiale e salutati i genitori, Lupetti e Coccinelle hanno avuto modo di conoscere i dintorni della scuola, alla ricerca del proprio nome nascosto nel bosco.

Un rapido pranzo al sacco, consumato seduti in cerchio come nella migliore delle tradizioni e subito ha avuto luogo la cerimonia per la suddivisione nelle quattro casate: Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero. Ad ogni casata è stato consegnato un pezzo del tesoro di Hogwarts con la raccomandazione di tenerlo al sicuro e, per farlo, i nostri aspiranti maghetti e streghette hanno dovuto collaborare di casata per costruire una propria base nel bosco con qualche bastone, un telo, cordino e delle tempere per dare un tocco di personalità.

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Dopo merenda una triste notizia, “Tu-sai-chi” è stato avvistato nei dintorni della foresta che protegge la scuola di magia, sicuramente ha intenzione di attaccare la scuola! Ma non tutto è perduto, esiste una formula magica potentissima che permette di sconfiggere “colui che non deve essere nominato” e solo la casata più valida potrà aggiudicarsi questo incantesimo; allora quale modo migliore per decretare la casata più valida se non istituendo un torneo? Ed è così che siamo stati impegnati in quattro giorni di giochi, tornei di Quiddich e gavettoni!

Finalmente abbiamo ricomposto l’incantesimo ma l’imprevisto è sempre in agguato! Bellatrix è fuggita da Azkaban e si è subito precipitata ad Hogwarts per cercare di distruggerla, ma i nostri maghi e le nostre streghe non si sono fatti intimorire e a colpi di incantesimi, grazie anche alla collaborazione tra le casate, unendo le forze sono riusciti a sconfiggerla.

Ed ecco che arriva il temuto momento… “Tu-sai-chi” è entrato ad Hogwarts ed è più forte che mai! Purtroppo tutti gli sforzi e la coordinazione tra le casate non sono sufficienti per sconfiggerlo ma riescono solo ad allontanarlo. Sarà necessario recuperare tutti gli Horcrux durante un magnifico gioco notturno in cui si sfideranno Mangiamorte e i componenti dell’Ordine della Fenice alla ricerca di simboli invisibili che si palesano solamente sotto la luce delle nostre bacchette magiche.

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ATTENZIONE!!! “Tu sai chi” è entrato nella Camera dei Segreti ma non possiamo raggiungerlo perché a fare la guardia c’è Fuffi, il cane a tre teste che sembra cattivo ma in fondo in fondo è un cucciolone. E così, dopo aver costruito degli strumenti musicali ed inventato delle canzoni per farlo addormentare, siamo riusciti a raggiungere e sconfiggere Voldemort anche grazie a degli strumenti magici trovati in un antico scrigno dal Prof. Silente.

Qui si conclude la nostra avventura ma non prima di aver festeggiato al ritmo di limbo e Whisky Soda e Chachacha!

Queste vacanze di branca ci hanno insegnato che non importa a quale casata appartieni, se vuoi lasciare il mondo un po’ migliore di come l’hai trovato, l’unico modo è non guardare le differenze ma collaborare per un bene superiore.

E anche se il maltempo ci ha impedito di fare la consueta escursione non importa, di strada ne abbiamo fatta tanta insieme, anche senza aver camminato.

Buona Caccia e Buon Volo!
Scibà

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Chi trova un amico trova un tesoro – Uscita branco e cerchio 23/24 Marzo

Mettete assieme due pirati un po’ imbranati in cerca di un favoloso tesoro, un branco ed un cerchio, due splendide giornate di sole, un parco immenso ed un pizzico di misterioso, mescolate bene gli ingredienti ed otterrete una splendida uscita!

Zaino in spalla, cartina alla mano IMG-20190324-WA0013e scarponi comodi siamo partiti dall’Oratorio di Rovato alla volta di Cologne percorrendo i sentieri alla base del Montorfano.

Dopo la bella passeggiata, siamo giunti alla nostra destinazione dove, grazie al grandissimo parco presente dietro l’oratorio femminile in cui abbiamo lasciato gli zaini, abbiamo potuto divertirci a giocare Lupi e Cocci assieme.

Dopo cena, quando ormai era scesa la sera e le luci erano spente, ci siamo sparpagliati per il grande parco per il gioco di appostamento: nascosti agli occhi delle altre squadre abbiamo aguzzato la vista, l’ingegno e l’astuzia per riuscire a scoprire gli oggetti misteriosi che ogni squadra difendeva. Un grazie speciale al nostro fratellino Alberto che, per il suo Volo, ha preparato con le Coccinelle Anziane e i Vecchi Lupi questo bellissimo gioco.

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Il mattino seguente abbiamo raccolto tutti gli indizi che, nel corso della strada del giorno prima e del gioco serale, abbiamo cercato e trovato lo scrigno del tesoro che, però, era chiuso da un lucchetto, ma con la collaborazione di tutti, lupetti e coccinelle, ecco che si è aperto. Non conteneva né rubini né diamanti né oro…ma un tesoro di maggior valore: abbiamo trovato degli amici!

Per festeggiare, i lupetti del Consiglio di Akela hanno preparato dei bans e dei giochi in stile “piratesco” e che sono piaciuti a tutti.

Che altro aggiungere? Il sole splendente e la bellezza della natura del parco ci hanno dato l’occasione di vivere un bel momento assieme e di avvicinarci sempre più gli uni agli altri. Come non mai è stato vero il detto per cui “chi trova degli amici, trova dei grandissimi tesori”!!!

Buona Caccia e Buon Volo!

Bagheera

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QUI le foto dell’uscita!