ROUTE ESTIVA 2025 IN VALLE AURINA

Il Clan del Rovato 1 è partito la mattina del 9 Agosto diretto verso la Valle Aurina, in Trentino-Alto Adige, per affrontare la Route estiva.

Una Route diversa dal recente passato, senza punti di sosta definiti per dormire, ma con la necessità di chiedere ogni giorno ospitalità man mano che si proseguiva nel cammino, vivendo l’imprevedibilità della strada zaini in spalla e tende a portata di mano. Un’esperienza fondamentale per ritrovarsi e affrontare tutti insieme incidenti ed ostacoli, condividere l’amara sensazione di essere rifiutati e non accolti, ma consapevoli che, alla fine, una soluzione la si trova sempre, per quanto scomoda. Quel che conta è trovare persone di buon cuore, e ve ne sono ovunque, disposte a dare una mano.

Un’ esperienza intensa dunque, per quanto breve. Infatti, dopo un interminabile viaggio in treno, la sera del quarto giorno abbiamo fatto ritorno a Rovato, in Oratorio, dove il 14 Agosto abbiamo concluso la Route. 

Ad accompagnarci in questo viaggio, una non semplice riflessione sui limiti dell’essere umano, su come nasca imperfetto, ricco di vizi e destinato a perire. Un tema complesso che ha animato i nostri momenti di comunità con meditazioni, attività e giochi legati all’argomento.

 Pian piano, abbiamo scritto su dei fogli il succo di ogni nostro intervento. Fogli, che sono stati successivamente piegati ed incollati in modo tale da formare gli anelli di una catena, simbolo delle fatiche che gravano su ciascuno di noi, spezzata infine da un gesto unitario.

Tra i momenti chiave di ogni Route, anche il punto della strada, preziosissima occasione di confronto in cui si rilegge l’intero anno appena trascorso, con le sue luci e spunti di miglioramento personali e di gruppo.

Camoscio Laborioso

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Route invernale 2024: Trento-Borgo Valsugana

Anche quest’anno il nostro Clan ha vissuto la route invernale, che si è svolta percorrendo un tratto della Valsugana. Partendo da Trento, abbiamo camminato tra le montagne e costeggiato il Brenta fino a raggiungere Borgo Valsugana, dove ci siamo ricongiunti con il Noviziato, che ha svolto il proprio cammino in maniera indipendente.

In questi giorni abbiamo avuto l’occasione di riflettere sul tema della paura, analizzando alcuni dei modi in cui si manifesta e condividendo le nostre opinioni ed esperienze personali a riguardo. Abbiamo avuto modo di comprendere le ragioni delle paure che ci affliggono nella vita quotidiana, in particolare nel rapporto con noi stessi e con chi ci sta accanto.

Da questa esperienza abbiamo capito che è importante non lasciarsi frenare dalle proprie paure e cercare di affrontarle affinché non influenzino le nostre scelte.

Con buoni propositi ci poniamo l’obiettivo di continuare l’anno impegnandoci nelle attività che ci aspettano e vivendo al meglio le esperienze di comunità.

Buona Strada!

Lupo Saggio e Salamandra Riflessiva

NON POSSONO MANCARE LE MOLTISSSSSSIME FOTO!!!! BUONA VISIONE!!!!

Sul Cammino del Viandante – Route estiva 2024

Per la route di quest’estate il nostro Clan ha percorso una tratta del Cammino del Viandante, nello specifico abbiamo affrontato cinque tappe nella tratta da Lecco a Colico. Il cammino, nonostante le difficoltà che ha comportato dovute sia alla stanchezza sia alle asperità della strada, ha regalato molte gioie e soddisfazioni: abbiamo potuto infatti ammirare panorami mozzafiato, che spesso ci facevano apprezzare ancor di più il valore della fatica che li aveva preceduti.

Durante il cammino e durante i momenti di convivialità abbiamo potuto approfondire il tema della colpa, proposto dell’animazione attraverso la lettura di passi da Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, rielaborati in un avventuroso Cluedo. Anche la catechesi è stata incentrata sulle varie sfumature che la colpa può assumere, sulla possibilità di affrontarla o di convivere con essa, permettendoci di esplorare noi stessi e il rapporto con chi ci è vicino.

Al termine di questa esperienza molto positiva e arricchente ci siamo accorti di avere il cuore pieno di gratitudine: è straordinario avere l’opportunità di vivere in una comunità che si vuole bene, con cui condividere sia la faccia bella sia quella brutta della medaglia, con cui ridere e scherzare, ma anche riflettere e, talvolta, piangere. Abbiamo pian piano capito che non è sempre facile trovare ospitalità e apprezzato sempre di più il valore di una condivisione totale. Abbiamo imparato a meravigliarci delle piccole cose, come un bagno al lago dopo la lunga giornata di cammino o una fontanella d’acqua fresca dopo una ripida salita sotto il sole. Ci stiamo impegnando ad aprirci di più alla riflessione intima e personale e per questo vorremmo ringraziare Don Giuseppe, nostro compagno in questa route. Un grazie sentito va anche a tutta la comunità di Clan che, mettendosi a disposizione nell’organizzazione, ci ha permesso di vivere un’esperienza indimenticabile in un clima di reciproco rispetto e supporto.

Dopo qualche settimana di meritato riposo siamo pronti e abbiamo voglia di ricominciare questo nuovo anno che davanti a noi si sta aprendo!

Buona Caccia, Buon Volo, Buon Sentiero, Buona Strada e buon inizio a tutti i nostri fratelli e sorelle scout!

Formica Determinata e Cerbiatto Tenace

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Route invernale 2023/2024

Dal 03 al 05 gennaio noi, Clan del Rovato 1, abbiamo percorso parte del Cammino di Fede e Solidarietà, partendo da Peschiera del Garda per giungere infine Mantova.

Questa route lungo il corso del fiume Mincio ci ha regalato emozioni positive, arricchite inoltre dalle parole scambiate lungo il cammino, dai momenti di condivisione, dai giochi originali e dalle grandi risate. Sulla strada abbiamo incontrato alcune difficoltà, legate a malesseri, infortuni o a situazioni metereologiche critiche, ma, come una grande famiglia, ci siamo fatti forza a vicenda, trasformando questi ostacoli in occasioni di crescita.

Il tema affrontato nel corso della route è stato la fiducia, che è stato il fulcro sia della catechesi sia dell’animazione. Dopo essere entrati nel mondo de Lo Hobbit, abbiamo giocato, tra una pausa dal cammino e un fuoco di bivacco la sera, talvolta fidandoci gli uni degli altri, a volte dubitando, altre ancora collaborando per scoprire l’impostore che tra noi si stava nascondendo.

La catechesi ci ha poi permesso di trattare questo tema in modo più intimo e personale. Gli spunti proposti ci hanno permesso di soffermarci su alcuni aspetti del ruolo della fiducia nel rapporto con gli altri. Condividendo le nostre opinioni in merito, abbiamo visto come la maggior parte di noi si fida delle singole persone, poche persone fidate che nel corso del tempo hanno dimostrato di esserne degne. Questo accade perché la fiducia è una componente fondamentale nel rapporto con gli altri: riteniamo giusto porre fiducia nei confronti di qualcuno, pur riconoscendo che a volte risulta difficile affidarsi totalmente e, di conseguenza, preferiamo affidarci a noi stessi. Quando ci fidiamo, però, scegliamo di farlo pienamente e in maniera consapevole. La nostra difficoltà maggiore consiste nel cominciare a fidarci di qualcuno, in quanto l’unico modo per capire se possiamo farlo è quello di affidarci ad un altro, in maniera graduale e ponderata.

Pensando a noi stessi, abbiamo notato quanto sia difficile stabilire se siamo persone degne di fiducia o meno; in ogni caso vorremmo impegnarci sempre più a portare a termine ciò che ci viene affidato, proprio perché uno dei punti della nostra Legge recita: “La Guida e lo Scout pongono il loro onore nel meritare fiducia”.

È stato, però, durante la veglia che abbiamo potuto concentrarci maggiormente su noi stessi: ci ha colpito in particolar modo la leggenda degli indiani Cherokee, i quali, nel passaggio all’età adulta, passano una notte bendati nella foresta, al termine della quale scoprono di essere stati protetti, nel corso della notte, dal padre che vegliava al loro fianco.

Crediamo che sia stato utile per noi affrontare questa tematica, poiché è fondamentale riuscire a fidarsi reciprocamente per la creazione di una comunità salda e fraterna.

La strada che abbiamo condiviso, ci ha permesso di unificare il nostro gruppo di ragazzi e capi, ampliatosi grazie all’entrata del noviziato in clan, avvenuta in un momento di cerimonia, svoltosi l’ultima sera di route.

Colmi delle esperienze di questi giorni e dei ricordi costruiti insieme, siamo pronti ad affrontare la strada che ogni giorno si apre davanti a noi.

Buona caccia, buon volo, buon sentiero e buona strada!

Formica Determinata e Cerbiatto Tenace

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Sul Cammino di Carlo Magno: Route Estiva 2023

Per la route estiva di quest’anno abbiamo scelto di restare in zona e percorrere le orme di Carlo Magno sull’omonimo sentiero che risale la Val Camonica.

Stabiliti Pisogne come partenza e Edolo come destinazione finale, abbiamo iniziato il cammino carichi del peso dello zaino e dell’allegria con cui viviamo ogni nostra esperienza, percorrendo la strada in quattro tappe.

Durante il percorso non sono mancati alcuni imprevisti che, specialmente nella prima tratta, hanno tentato di scoraggiarci e rallentarci. D’altronde non è una route se manca l’improvvisazione necessaria per risolvere i problemi che ostacolano il cammino.

Alternando giorni di cammino intenso a momenti di riposo, abbiamo avuto la possibilità di dedicarci anche a momenti di comunità, svolgendo attività di gioco e riflessione.

Grazie anche all’incoraggiamento reciproco, siamo riusciti a trovare la forza per portare a termine il nostro percorso, durante il quale abbiamo avuto diverse opportunità per riflettere sul tema del tempo. In particolare ci siamo soffermati sulla definizione del tempo e sulla sottile distinzione tra tempo utile e tempo sprecato, confrontandoci e condividendo i nostri punti di vista.

L’animazione, ambientata in una villa dell’ottocento, ci ha permesso di immedesimarci nei personaggi di un gioco sul tema del giallo e dell’investigazione che ci ha accompagnato in diversi momenti della giornata.

Momento conclusivo della route è stato il “Punto della Strada”, in cui abbiamo tratto le conclusioni sul cammino personale e collettivo e sull’andamento dell’anno scout.

Infine, ciò che ci ha lasciato questa route è la consapevolezza di appartenere a una grande famiglia in cui ognuno può esprimere la propria personalità, sapendo di essere accolto per ciò che è.

Ma soprattutto “Tranquilli, dopo la curva spiana…”

Lupo Saggio
Cerbiatto Tenace

FOTO, FOTO E FOTO!