La stagione della caccia – Uscita di Branco

img-20170223-wa0003E’ aperta la stagione della caccia e i giovani lupi avvistano la preda con l’aiuto dei vecchi lupi.

E’ l’11 febbraio e i lupi sgambettano qua e là allegri sulla strada che porta dall’oratorio di Torbiato, dove è iniziata l’uscita, al santuario Madonna della Neve.

Al santuario una volta lasciati gli zaini nel Rustico, vecchio compagno di molte uscite del gruppo scout, i lupi sono già tutti eccitati: hanno visto il grande campo da calcio e il grande prato che significano giochi e divertimento.

Ecco la chiamata dei vecchi lupi, il saluto e come al solito qualche bans e qualche gioco per divertirsi insieme.

Alcuni giochi sono dinamici e i più veloci hanno la meglio, altri invece, come cavalli e cammelli, sono giochi che richiedono riflessi pronti. Ma i più divertenti sono i giochi che richiedono concentrazione: si scervellano per capirli e per vincere.

Si gioca fino al momento del racconto in cui Bagheera e Akela accalappiano l’attenzione di ogni singolo lupetto incuriosito dalle avventure del Cucciolo d’uomo, Mowgli.

Arriva il momento più atteso quasi da tutti i lupi buongustai: la merenda. Molti lupi mostrano le loro “prede”, l’impegno che avevano concordato coi vecchi lupi; qualcuno ha portato il salame nostrano, altri dolci tutto fatto con le loro zampe!

Come sempre avanzano dei dolci e allora via al gioco delle domande: chi risponde giusto grazie all’attenzione durante il racconto vincerà un dolce in più.

img-20170223-wa0001Come tutti saprete benissimo, sabato 18 viene inaugurata la mostra del gruppo scout per i suoi 10 lunghi anni! Così noi lupi abbiamo fatto la nostra parte, vedrete le impronte di ciascuno di noi che vi indicheranno la retta via da seguire durante la mostra. La creatività dei cuccioli si scatena ed escono le orme più belle e colorate. Ho sentito dire che un’attività fatta coi lupi può considerarsi compiuta quando c’è più colore sulla carta che sui lupetti: missione compiuta allora!

Dopo la cena, in cerchio si fanno dei giochi molto divertenti, come il taglialegna o il pistolero, Fizz e Buzz e lo stupido del villaggio (questo è veramente esilarante, venite che ve lo insegno!). Dopo la catechesi e il canto è arrivato il momento di lavarsi (si spera) e di coricarsi e dopo l’“ula ula” (una delle mie canzoni preferite di questa branca) i lupi cominciano ad addormentarsi durante la storia della buonanotte. O almeno così sperano i vecchi lupi.

Il giorno dopo al suono di “Al chiaror del mattin” i lupi si alzano, pronti per la colazione, prepararsi e ricominciare una bella giornata di sole e giochi.

L’uscita si avvia verso la conclusione con la Santa Messa e dopo un ultimo gioco ogni lupo torna dalla sua famiglia. Sempre del nostro meglio!

Ricordatelo anche voi 😉  

Jakala il coccodrillo

…comunque è stato un bel volo

Per voi lettori, direttamente dal Cerchio del Volo Felice, la spontanea cronistoria del volo ad Adro scritta da  una coccinella 🙂

VOLO 4/5 FEBBRAIO A ADRO – di Lorenzo C.-

IMG_6794.JPGIl 4-5 febbraio siamo andati ad Adro; prima ci siamo trovati all’oratorio e poi siamo partiti nella propria macchina, e io sono partito nella macchina di Alessio R. e con anche Antonio che sono miei amici di scuola.

Siamo arrivati all’oratorio e subito dopo siamo andati in stanza…abbiamo fatto un sacco di giochi tutti belli e infine di sera abbiamo preparato NOI (!!!) dei snack per la sera con pane, pizzichi di patè di olive, metà oliva, mezzo pomodoro e philadelphia.

Avevamo già in mente le cose che volevamo fare: fare la lotta di stuoini, giocare a biliardino con un pezzo di carta e raccontarci storie nel momento che dovevamo dormire nei sacchi a pelo… Solo che non è andata proprio così;  ci hanno ritirato gli stuoini, ci hanno vietato di giocare a biliardino e ci hanno ritirato le torce quando volevamo raccontare storie….

Comunque è stato un bel volo!!!

Alcune fotografie del volo CLICCANDO QUI

Ciao 😉

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La caccia di Kaa – il campo invernale dei lupetti

“… usiamo allora queste mani, scaviamo a fondo nel cuore, solo scegliendo l’amore il mondo vedrà: che la strada si apre, passo dopo passo…”

dsc_0174Martedì 27 Dicembre: il Branco della Luna Rossa si è ritrovato alle 8:30 per partire per le vacanze invernali. La nostra direzione è stata Eno, frazione di Vobarno, dove ad attenderci c’erano un sole caldo e un sacco di giochi pronti per noi.

Infatti non abbiamo perso tempo e, dopo un’iniziale esplorazione della casa e del paese, abbiamo fatto subito un gioco per dividerci in sestiglie cercando di riconoscerci attraverso diversi profumi.

Il filo conduttore delle nostre giornate è stato l’avventura di Mowgli nella “caccia di Kaa” (il pitone), dove il cucciolo d’uomo è stato rapito dalle Bandar-log (le scimmie grigie) e condotto alle tane fredde. E’ stata per noi un’occasione di imparare a riconoscere e sperimentare le emozioni, condividerle con gli altri e soffermarci a riflettere su di esse.

dsc_0199Inoltre non sono mancati grandi giochi di abilità (ad esempio la corsa alle Tane fredde per liberare Mowgli) e di divertimento. Durante le serate abbiamo messo alla prova le nostre abilità canore e, nonostante non avessimo l’accompagnamento della chitarra, le voci dei lupetti hanno creato un’atmosfera di gioia tale da supplirne la mancanza.

In questi giorni quasi tutti i cuccioli sono diventati ufficialmente dei lupetti promettendo davanti a tutto il resto del Branco di fare “del proprio meglio”. Sono state giornate di vera condivisione, dai pasti ai servizi, ognuno di noi ha messo a disposizione il proprio entusiasmo e ha contribuito a creare il clima di comunità giusto.

dsc_0160Venerdì 30 Dicembre ore 12:00 : nei verdi prati, nelle stanze ora vuote e perfino dentro le pareti prima scaldate dal fuoco, si sente ormai il ricordo di quelle giovani voci che cantano, ridono, chiacchierano, pregano… e noi, Vecchi Lupi, finiamo di sistemare con la gioia nel cuore e un po’ di nostalgia per la fine di questi giorni trascorsi insieme.

Un ringraziamento speciale va ai nostri cambusieri: Carolina, Fernanda e Giovanni che, oltre a nutrirci con vere prelibatezze, hanno condiviso con noi le difficoltà e le gioie di questo campo.

Mi auguro di vero cuore che questi giorni abbiano lasciato qualcosa di arricchente in ognuno di noi che ci dia la carica giusta per scoprire le sorprese che il futuro ci riserverà.

Buona caccia!

Alcune immagini del campo CLICCANDO QUI

Maura, quokka socievole

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