In vacanza con Pinocchio! Campo estivo e/g 2016

2016-07-28 19.10.05C’era una volta un falegname di nome Geppetto. Aveva costruito un burattino di legno e lo aveva chiamato Pinocchio. “Come sarebbe bello se fosse un bambino vero!” sospirò quando ebbe finito di dipingerlo. Quella notte, un buona fatina esaudì il suo desiderio. “Destati, legno inanimato, la vita io ti ho donato!” esclamò toccando pinocchio con la bacchetta magica. “Pinocchio, dimostrati bravo, coraggioso, disinteressato”, disse la Fata, “ e un giorno sarai un bambino vero!”

E cosi martedì 26 luglio per noi esploratori e guide del reparto Rovato I° ha avuto inizio la nostra avventura; quest’anno il campo estivo si è svolto presso la base Scout “Nuovo Germoglio” a Rezzato, un luogo perfetto per un campo, visto che sei immerso nella natura e a due passi dal paese al tempo stesso.

Campo Scout estivo 2016-7Un primo grazie va all’Alta Squadriglia che partendo il giorno prima si è preoccupata di preparare il posto per accogliere tutto il reparto cosicché al nostro arrivo abbiamo potuto celebrare l’apertura del campo estivo con l’alza bandiera, rito che veniva fatto tutte le mattine e tutte le sere come prima e ultimo gesto della giornata.

Fatta eccezione per la giornata dei genitori, la routine del campo era: colazione con l’assegnazione dei punti della giornata precedente, si metteva a posto l’angolo di squadriglia (fuoco, tenda, tavolo), ci si lavava, si cucinava, si svolgevano gli incarichi, si giocava e la mattina e la sera si faceva la catechesi.

Campo Scout estivo 2016-32Quest’anno la catechesi era incentrata su una famosa esortazione di Papa Giovanni Paolo II fatta ai giovani: “Alzati, ascolta e cammina e personalmente mi è piaciuta molto nonostante a volte non si partecipasse molto perché è sempre un’ottima occasione per riflettere. E così è stata anche la veglia alle stelle, che questo campo riguardava la natura: ci è stata consegnata una copia del Cantico delle Creature di San Francesco, e durante la notte abbiamo avuto un ore di tempo e di silenzio per potersi guardare intorno e scrivere una riflessione, un pensiero, da lasciare nel quaderno delle veglie.


2016-07-28 19.16.15Le avventure di Pinocchio sono state il filo conduttore delle nostre giornate, cosi abbiamo giocato con il Grillo Parlante e ci siamo imbattuti in Mangiafuoco, abbiamo fatto dei tornei con la Fata turchina e ci siamo immersi nel paese del balocchi con Lucignolo,  e in fine siamo andati alla ricerca della balena per salvare Geppetto e riportalo a casa. Gara di cucina, hike personali, missioni di squadriglia, grande gioco e giornata spirito sono alcune delle attività che abbiamo avuto l’occasione di vivere e sperimentare e al termine di tutto questo abbiamo visto cambiare tutto intorno a noi perché come ci ha detto Geppetto: “Quando i ragazzi da cattivi diventano buoni hanno la virtù di far prendere un aspetto nuovo, sorridente e sereno a tutto ciò che li circonda”

Campo Scout estivo 2016-52E’ stata come al solito una bellissima esperienza, cucinare da soli, dormire in tenda, sedersi tutti intorno al fuoco la sera a cantare e anche se credo sia stato un campo difficile per tutti, è stato stupendo, perché in ogni caso nessuna comodità può competere con la soddisfazione di aver fatto una sopraelevata o di aver acceso un fuoco.

Penso che i ringraziamenti ai capi reparto e alle persona che ci hanno dato una mano in cambusa non saranno mai abbastanza; spendono tempo e fatica in questi campi, in questo gruppo che credo sia per tutti come lo è per me una seconda famiglia.

Pantera curiosa

Alcune foto del campo CLICCANDO QUI.

Campo Invernale di Reparto 2015 “Aladdin”

Il 27 Dicembre, per noi ragazzi del Reparto è arrivato il momento di partire alla volta di Cevo dove si sarebbe tenuto uno degli eventi più attesi da tutti: il campo invernale!
Con tanto entusiasmo, voglia di fare e di divertirci insieme agli altri, abbiamo affrontato la tematica del campo che quest’anno è stata “Aladdin”.

DSC_0486Durante la prima giornata di campo abbiamo affrontato cinque prove di abilità per poter entrare nella Caverna delle Meraviglie, prendere la lampada e fuggirne grazie all’aiuto del Genio. Le attività fatte sono state davvero tante, dal costruire gli acchiappasogni ad attività fatte invece all’aria aperta.
Nella seconda e terza serata di campo abbiamo vissuto un momento importante per il nostro Reparto, le promesse dei ragazzi del primo anno, che sono definitivamente entrati a far parte della grande famiglia degli scout!

Durante questo campo DSC_0713abbiamo anche avuto modo, tramite momenti di catechesi e la Veglia alla Stelle, di riflettere su cosa sia veramente la misericordia e la compassione, temi dei quali non si parla spesso durante la vita di tutti i giorni, ma sui quali è bene interrogarsi.

E tra la ginnastica mattutina, i momenti di liturgia, le varie attività e per qualcuno anche qualche linea di febbre, i quattro giorni di campo sono passati proprio in fretta.
Sicuramente questo campo è stato fantastico e ognuno di noi ha portato a casa qualcosa da condividere con gli altri e ricordi che resteranno sempre nella nostra memoria.

Buona Caccia!

Marisa Rossi, Gufo Capace

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Le foto del campo le trovi QUI

La Cerimonia dei Passaggi 2015 e le “new entry”.

DSC_0297Si riparte con un nuovo anno ricco di gioco avventura e servizio e, come tradizione vuole, il primo passo sulla strada del nuovo anno vede la salita dei lupetti del CDA al Reparto: Francesca, Beatrice, Letizia, Ilaria, Teresa, Nicola, Marco e Michele, e la salita degli esploratori alla Branca Noviziato Clan, Stefano, Giovanni, Andrea, Alessandro, Edoardo.
Tra un passo sicuro sul ponte tibetano, che divideva il branco dal reparto, e una forte presa di coraggio per il lancio verso il clan con l’avventurosa carrucola, tutti hanno vissuto con gioia un rito che ci ricorda, o meglio, ci ricorderà che stiamo crescendo e nuove sfide e nuovi incontri ci aspettano.

DSC_0308E così è stato anche per il nostro gruppo.
Stiamo crescendo e quest’anno abbiamo preso in considerazione una nuova sfida: Il Cerchio!!!
Grazie al prezioso “eccomi” di Mi, Arcanda e Scibà, tre gentili donne che si sono rese disponibili ad accompagnare i bambini che altrimenti non potevano entrare nel branco perché si è già raggiunto il limite massimo, abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura con “le Coccinelle”, l’altro ambiente fantastico che l’associazione Agesci ha nella sua tradizione per entrare in relazione con il bambino e qui stimolarlo a crescere.
Così il sogno prende vita.

DSC_0312Guardando tutte quelle camicie azzurre in oratorio l’emozione è stata tanta e ci ha reso ancor più consapevoli che lo scoutismo abbraccia un metodo che davvero ha ancora qualcosa da dire alle nuove generazioni ma non solo spesso anche alle loro famiglie.
Per alcuni è solo un gioco, per altri una bella avventura, per altri ancora un’opportunità di servizio, ma per noi capi è uno stile di vita che ci impegnamo a testimoniare ai ragazzi al fine di creare, come diceva Baden Powell, i buoni cittadini del mondo e lasciare così lo stesso migliore di come l’abbiamo trovato.

DSC_0322L’ultimo grazie allora non può che andare ai capi che in modo umile e silenzioso mettono tutto il loro tempo libero a disposizione dei ragazzi perché credono e testimoniano che il vero modo di essere felici è fare la felicità degli altri.

Buona anno
Michele
Disponibile Alce Riservata

La galleria fotografica della giornata la trovate CLICCANDO QUI

E/G…nel Campo delle Meraviglie

Il 26 luglio l’alta squadriglia (i ragazzi del 3° e del 4° anno) e i capi del reparto Rovato 1 sono  partiti per il campo estivo con base a Pesei, una piccola azienda agricola in Val Trompia che coltiva piccoli frutti (lamponi, mirtilli, fragole, ecc.) e ne ricava marmellate (provate ed approvate!).
Durante i primi due giorni sono state montate le costruzioni più importanti: il San Giorgio (una grande tenda che funge da “magazzino”), l’alza bandiera, la kambusa, l’altare per la messa domenicale e la catechesi giornaliera, i lavandini, le docce e il bellissimo “bagno dell’esploratore” (buca con bancale forato racchiuso in magnifico telo mimetico…). Con tutto il necessario pronto il 28 luglio sono arrivati al campo anche gli esploratori e le guide del primo e secondo anno e ricomposte le squadriglie abbiamo piantato le nostre tende, di cui due su piattaforme sopraelevate (Cervi e Panda), le cucine e i tavoli di squadriglia. Ed allora si che il campo delle Meraviglie poteva iniziare!WP_20150803_002

Ed ecco arrivare Alice, una “graziosa bambina” con la voce un po’ da basso che inseguendo il Bianconiglio (con tanto di panciotto e cipollone da taschino) si era persa e non sapeva più come fare per ritrovare la strada di casa. E tra una ginnastica appena alzati, le padelle da far brillare, legna da raccogliere e il gallo Cedrone che ad orari improponibili del giorno e della notte cantava a squarciagola e  che si sarebbe meritato uno scarpone, abbiamo incontrato improbabili personaggi, mangiato biscotti rimpicciolenti e bevuto bevande ingrandenti con la nostra nuova amica Alice, fino a giocare a Croquet con la Regina di Cuori, personaggio un pelo “acidulo”…

Con la testa ancora attaccata al collo nonostante il parere contrario di Sua Maestà ci siamo molto divertiti nei vari giochi e attività che abbiamo fatto, anche quando siamo stati in hike (una lunga escursione armati di carta IGM, coordinatometro e “spiritiera”, un fornellino fatto con le lattine che brucia alcool indispensabile per cuocere la pasta) sia con la squadriglia, con pernottamento nei luoghi di arrivo lontano dal campo, sia in piccoli gruppi di 2 o 3 persone. Faticosi si, ma in fondo sempre avventurosi e divertenti.

WP_20150804_003Abbiamo anche gareggiato una mattina a pranzo a quale fosse la squadriglia che meritasse il titolo di “Master chef” del campo, per la gioia dei palati dei Capi…e del Don che hanno fatto man bassa delle nostre leccornie con la scusa “Mmm non ho capito se è cotta… Aspetta che non so se il sale è sufficiente…”

Ogni giorno abbiamo scoperto anche un punto della Legge scout e abbiamo riflettuto su come questa si cali nella nostra vita quotidiana di adolescenti, ed ogni sera ognuno poteva esprimere la propria riflessione prima di fare l’ammaina bandiere e andare a nanna (e guai a farsi trovare in giro dopo il TAPS! Il Totale Assoluto Perfetto Silenzio!)WP_20150801_023

Alla fine abbiamo scoperto che questo Campo delle Meraviglie altro non era che un bel sogno e che purtroppo quando ci siamo ridestati con Alice lei è dovuta tornare dalla sorella a studiare sui noiosi libri senza figure…e noi a smontare e a tornare a casa.
Ma come sempre ci siamo portati dietro questa bella esperienza in cuoi ognuno ha scoperto qualcosa di nuovo ed ha imparato ad essere più autonomo e ad “essere pronto” per vivere al meglio la vita Scout.

Giovanni Parzani
Scoiattolo Schietto